Nell’era del digitale a manetta, che a noi peraltro piace moltissimo, i progetti a stampa hanno riacquisito una loro dignità, talvolta addirittura un loro fascino. Profumano di buono, di vero, di marmellate fatte in casa. Persino i lavori che anni fa si spacciavano per contemporanei e oggi ricadono nel controverso ricettacolo del vintage. Stanno vivendo una seconda giovinezza, o una vecchiaia serena, dipende dai punti di vista.