Se sapessimo rappresentare il silenzio, lo faremmo, e quella sarebbe la nostra identità. La nostra come anche la vostra, del resto. Ma purtroppo il silenzio assoluto non è rappresentabile e dobbiamo accontentarci delle approssimazioni. Qualcuno potrebbe alzarsi e dire: “Il silenzio? Ma così è troppo facile, troppo comodo!”. Noi risponderemmo col silenzio, o almeno la nostra migliore approssimazione.